Caos Liste: resteranno tre ? forse c'è la quarta ? si ridurranno a due ? ...che casino...

Pubblicato il da Totoi Fadda

Il giovane imprenditore Gio fadda

Il giovane imprenditore Gio fadda

Parlando da giovane, e da non candidato, non mi farei mai rappresentare da chi ha campato una vita dalla politica senza mai portare dei benefici reali ai giovani ittiresi. Unico scopo di questi politici navigati è il potere e la poltrona al servizio del proprio ego come solo la vecchia politica sa fare . Mi faccio una domanda : dov'erano quando la nostra comunità aveva bisogno di loro e giovani, famiglie, partite iva, artigiani ecc. protestavano ? Ve lo dico io perché ero li : a scaldare la sedia salutandoci dalla finestra ! Ittiri ha bisogno di nuova linfa, di freschezza, dinamicità, rischio, progetti fatti da noi giovani per noi giovani, servizio per la comunità, interessi comuni e soprattutto, (Ittiri) ha bisogno di giovani che sappiano ascoltare e portare la loro voce nelle istituzioni e non di politicanti “so tutto io”! Non facciamoci imbambolare da questi personaggi, guardiamo avanti, guardiamo al futuro e...ragazzi...prendiamoci ciò che è nostro...il nostro paese...lo faremo rivivere come non mai ! Un appello agli ex ragazzi Emoticon smile dai 50anni in su...avete già dato ! adesso con un pò di dignità è vostro dovere ascoltare e lasciare spazio e una speranza, ai giovani dategli un motivo per restare ancora in questo paese, nella loro terra, nella nostra piccola isola...fatevi da parte ! non siate ingordi ! siamo in queste condizioni anche per colpa vostra che ci rappresentavate...avete già fallito !! Lo so che al giorno d'oggi è difficile non avere una persona vicina che ci possa dare una mano qualunque essa sia ma...Ittiresi... dobbiamo avere coraggio e prendere in mano la nostra vita e lasciare a casa i vecchi lupi e sopratutto credete nei vostri figli non convinceteli, fatevi convincere, vi diranno loro chi sarà il nostro prossimo rappresentante ! Il cambiamento per questo paese inizia dal basso, inizia da voi !” Con questo accorato messaggio postato su facebook, una sorta di critica-appello agli ittiresi, il giovane imprenditore Gio Fadda, già referente del zonafranchismo locale, che ha dovuto affrontare, sostenendo grandi sacrifici, le intricate maglie burocratiche di questo nostro comune per ottenere il diritto al lavoro in proprio, ha dato vita alla sua piccola azienda. Gio Fadda formula un invito chiaro e fermo non solo ai cosiddetti “politici navigati e di lungo corso” della nostra cittadina ai quali chiede di fare “un passo indietro” per lasciare campo libero alla gioventù d' Ittiri consentendo loro di intraprendere quel periglioso cammino verso l'esperienza amministrativa nella gestione della cosa pubblica. Invito allargato anche ai giovani, esortandoli a crearsi un futuro con le proprie forze, la propria determinazione, le idee e per irrorare la nostra Comunità di freschezza accompagnata da una sana ventata di dinamicità. Invita anche tutti i genitori dei ragazzi ittiresi affinchè ripongano in loro quella fiducia incoraggiante, che funge anche da forte sostegno, affinchè non dipendano più dalla politica, dal favoritismo, dal continuo e perpetuo ricatto. Come non concordare con Gio Fadda quando sostiene che “il cambiamento per questo paese inizia dal basso...”. Ma...allora ? Stà accadendo forse qualcosa che sfugge all' occhio vigile e attento di noi “osservatori e fautori da tempo del cambiamento” ? Le illazioni che stanno circolando nei luoghi di confronto perpetuo (i bar ed i circoli...) danno la presenza di...”quattro liste, no, anzi, non sono quattro ma nemmeno tre, sono e saranno solo due !...” Cosa sta maturando sotto le ceneri, apparentemente spente, di questa nostra società politica ? Se davvero saranno quattro, queste benedette liste di candidati, chi potrà spuntarla ? Forse Antonio Sau, che gongola (sperandoci fortemente) all' idea di una ulteriore frammentazione dell' elettorato che gli darebbe la certezza matematica della vittoria finale...?; la potrà “avere vinta” forse Giommaria Deriu, già assessore provinciale, che potrebbe spuntarla, anche se di poco a detta degli esperti, proprio su Antonio Sau ? Avrà la meglio l' unica donna candidata alla carica di sindaco, Imma Scanu, che godrebbe del sostegno di una parte consistente dell' associazionismo ittirese, di varie aggregazioni ideali e del movimento 5 stelle nostrano composto nella sua intierezza da giovani dinamici e positivi che sono orientati verso la riconferma dei risultati conseguiti alle trascorse elezioni politiche ? Oppure la spunterebbe alla grande la “fantomatica” quarta lista della cui esistenza nulla si sà (si vocifera che sia guidata da un gruppuscolo di “dissiddenti” anti – Sau) ? E se invece le liste, così come dicono i bene informati sulle vicende personali dei “vecchi marpioni” in campo (a cui fa anche cenno Gio Fadda nel suo post), fossero solo due ? Chi si tirerà fuori ? E' impensabile che questo accada alla lista del PD, già con la bava di piacere alla bocca, assaporando i profumi ed i sapori della presa del “Palacruz”. Allora ? Getterà la spugna sul ring politico proprio Imma Scanu logorata – è una fanasiosa ipotesi - da estenuanti quanto stupide prese di posizione e di distinguo, di richieste continue per l' applicazione di regole, codici, codicilli, postille, sommersa da polemiche strumentali studiate ad arte “dai soliti guastatori” e dai continui “niet” imposti dai meet up ? Abbandonerà forse Giommaria Deriu – è pura fantapolitica - che non intravede nella sua lista una qualche seppur flebile possibilità di vincita, oppure per la impossibilità di chiudere un “accordo di programma” con Gianni Senes reo a sua volta di aver commesso una colpa imperdonabile: quella di aver dato i natali politici a quel trombone trombato del feudatario ? Tutte illazioni fantasiose naturalmente, raccolte nei luoghi più impensabili (al bar, dal medico, dal calzolaio, al circolo, dal barbiere, alla gelateria), ma che mettono in chiaro, alla luce del sole, le gravi e serie difficoltà che gli addetti ai lavori dei partiti e dei movimenti stanno incontrando nel reperire candidati spendibili che riescano, da una parte, a incanalare voti e dall' altra ad indebolire le liste avversarie. Una cosa è certa, al momento le liste sono tre...salvo ripensamenti.

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G
Era prevedibile. Si dico...più si avvicina la scadenza elettorale è più si acuiscono i maldipancia e le divisioni. L' attuale cartina politica ittirese vede schierate sulla linea di partenza tre liste ben definite. Due sono di estrazione politica, frutto di eterne divisioni e bisticci all' interno del PCI-PDS-DS-PD, una rappresentata da SAU che ha fregato il "posto" di sindaco a Gianni Simula (in forte rotta di collisione con il cognato Tonino Orani sindaco uscente e sostenitore di SAU) che si è prontamente tirato fuori da ogni bagarre politica "ibernandosi" elettoralmente (verrà fuori quando i tempi saranno migliori ed il temporale sarà passato...); <br /> l' altra lista, strettamente politica, è quella rappresentata dall' assessore provinciale Giommaria Deriu, ex dirigente del PCI, ex segretario politico dello stesso e defenestrato dall' attuale sindaco Orani in combutta con altri...Due liste con una forte connotazione partitica arricchite (specialmente quella di Deriu) dalla presenza della società civile e produttiva di Ittiri. La terza lista è quella che vede come candidato a sindaco di questa cittadina l' unica Donna Coraggiosa in campo (in casa PD la Dea Scanu è stata scartata...) che ci mette pienamente la faccia ed è Imma Scanu. Grillina della prima ora, insegnante seria e apprezzatissima, è a capo di una lista formata esclusivamente da giovani decisi e determinati a dare battaglia per affermare il diritto alla Partecipazione e rivendicando un ruolo di primo piano nell' amministrazione della Cosa Pubblica applicando il metodo Grillo che si basa sulla reale trasparenza degli atti e la lotta agli sprechi. A questa forte presenza grillina si aggiungono alcune associazioni culturali e sportive, commercianti ed artigiani. Il dramma ed il limite di questa ultima lista è purtroppo l' inesperienza e a volte l' ingenuità dei suoi componenti e sostenitori. Basta poco infatti per destabilizzare ed indebolire quella forza che invece dovrebbe mantenerli fermi nelle decisioni. Basta parlar male ora della candidata, ora di chi "sta dietro" la lista (fantasmi evocati dai guastatori di professione), ora del programma (ancora da leggere e rendere pubblico) che si scatena, in modo invasivo e a volte dannosa, la più grande confusione. Alcuni cercano di tirarsene fuori, altri si demoralizzano, altri ancora si allineano con i guastatori e contribuiscono a creare confusione, divisioni, panico, caos. Proprio quello che vogliono i "politici di professione" che finalizzano la propria vittoria alla uccisione nella culla politica della lista di Imma. I grillini si rendono conto che possono imprimere una svolta storica a questo paesone di agricoltori liberandoli finalmente dal giogo sinistroide? La Gente, il Popolo attende da anni questo momento, perchè vanificare tutto ?
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G
x le liste ke ci sono meglio un commissario x ora ad ittiri. nessuno mi rappresenta di quelli ke sono candidati ..
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I
sia quel che sia il sindaco, l'importante è essersi finalmente liberati di quel trombone trombato.
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