(5) DUE PESI E DUE MISURE. CASO PEPPINO FIORI E CASO ANGELA DESOLE. PERCHE' QUESTA DIFFERENZA DI TRATTAMENTO ?

Pubblicato il da Totoi Fadda

DUE PHILOSOPHI ITTIRESI A CONFRONTO

Ittiri, 02 aprile 2024.

“ Noio… volevon…volevam saver…cherimis  ischir...sauvaur…insomma cumprendì… indì gazu è lu vocaborariu ! Acchì deppèmu cumprindì lu ragionaments dello notre sindachè e delli Consilieris Comunalis !”

In effetti è vero dai. Leggendo la traduzione dalla registrazione di quel consiglio comunale datato 28 marzo 2019 avente per oggetto : ESAME MOZIONE PRESENTATA DAL GRUPPO "INSIEME PER ITTIRI" AVENTE AD OGGETTO: RICHIESTA DI DIMISSIONI DALLA GIUNTA DELL'ASSESSORE GIUSEPPE FIORI.
Poco o quasi nulla si riesce a comprendere dai discorsi fatti nell’ aula del consesso a proposito della mozione presentata.

Non si capisce bene, a tratti, quello che si intende dire, ad esclusione di alcuni interventi abbastanza chiari,  quale sia l’ oggetto della discussione, cosa si vuole proporre e dove si voglia andare a parare.
Su sollecitazione di tantissimi cittadini, incuriositi nonché ilari su questo modo strano di esprimersi nell’ alto consesso del Consiglio Comunale, presentiamo i discorsi più incasinati di quella giornata e la loro “traduzione sintetica” a fine intervento.
Un consiglio : anche se è una articolessa lunghissima, leggetela tutta perchè a tratti è spassosa....
=====================================

Consigliere DERIU

Grazie signor Sindaco. Noi abbiamo presentato questa mozione, perché, come si sa, il 24 febbraio 2019 si sono svolte le elezioni regionali, si sono candidati due Assessori della sua Giunta, l'Assessore Giovanna Scanu in rappresentanza del Partito Democratico, in una coalizione di centro-sinistra e l'Assessore Giuseppe Fiori per l’UDC, in una coalizione di centro destra. Detto questo, fermo restando che c’è la piena libertà di potersi candidare ognuno dove vuole, la cosa che è emersa, è che l’Assessore Fiori si è trovato in una evidente e palese contraddizione politica, con la presenza nella sua Giunta, che a suo tempo è stata acclarata come essere una Giunta di centro-sinistra.

Tenuto conto che lo stesso Assessore Fiori non ha ritenuto di doversi dimettere dall’incarico in Giunta, rispetto a questa contraddizione sul piano politico, né tantomeno lei, signor Sindaco, che è deputato alla nomina e all’attribuzione delle deleghe assessoriali, come al contempo non è dato sapere e non ha proceduto alla sottrazione delle deleghe con provvedimento sindacale, nonostante lei sa, sia una sua precisa competenza.

Perché l'attribuzione e la sottrazione delle deleghe sul piano amministrativo e politico, è una competenza precipua del Sindaco, perché attiene a un rapporto di collaborazione e di fiducia tra il Sindaco e i suoi Assessori e quindi con colui che viene nominato e delegato e che la candidatura dell’Assessore Fiori in una coalizione di centrodestra, adesso non so se presumibilmente a sua insaputa, ma comunque poi è divenuta ufficiale. Sul piano politico, noi pensiamo rompe quel rapporto fiduciario, proprio sul piano prettamente politico/amministrativo. Noi riteniamo che tale situazione non possa rimanere o in tale situazione non si possa rimanere indifferenti, perché in assenza di dimissioni da parte dell'interessato, credo che sia necessario un suo provvedimento di ritiro della delega. Noi riteniamo, inoltre, che non si può sostenere veramente la contestuale presenza in due schieramenti contrapposti e alternativi.

Considerato inoltre che il risultato elettorale dello stesso Assessore, tra l'altro non è stato confortante e che occorre in ogni caso, questo sì, dare ai cittadini un elemento di chiarezza politica sulla maggioranza che amministra il nostro Comune. Quindi, questa proposta di mozione che noi sottoponiamo al Consiglio Comunale, è proprio finalizzata ad avere questo chiarimento politico e però nel contempo, per impegnare il Sindaco a revocare la delega all’Assessore Fiori. Perché dico questo? Perché, come ho detto prima, se presumibilmente non è stato informato l’Assessore, se non l'ha informata della sua candidatura in una coalizione centro-destra, c’è un atto di mancanza di rispetto verso chi in modo fiduciario gli ha attribuito la delega.

Ma se lei lo sapeva, o comunque in ogni caso lo è venuto a sapere subito dopo l'ufficializzazione delle candidature, aveva il dovere quantomeno, proprio per quella chiarezza politica che ho richiamato prima, di invitare l’Assessore a dimettersi oppure ad adottare un provvedimento secondo quanto previsto dall'art. 46 del Testo Unico degli Enti Locali, comunicando al Consiglio la revoca della delega in modo motivato. Questo è il punto. Spero che la situazione vada definitivamente chiarita, perché è una situazione politica inaccettabile, oltre che imbarazzante, che non può passare così, inosservata, come se fossimo tra amiconi a tarallucci e vino. Chi assolve a un certo compito, sa benissimo che assolve a un certo ruolo di responsabilità, ne è consapevole, pere cui non può mettere gli altri in una condizione di imbarazzo. Per cui, la questione va definitivamente chiarita e la mozione ha questa finalità. Naturalmente, il Consiglio da questo punto è sovrano, ognuno è libero di fare le dovute valutazioni sul piano politico che investe pure anche il piano amministrativo, però, certamente, un elemento di chiarezza da questi banchi, deve certamente venire.

Per adesso mi fermo qui, mi riserverò ovviamente di intervenire, perché è giusto ascoltare il dibattito che ne verrà fuori dai banchi di questo Consiglio, circa gli aspetti che ho sottolineato prima per fare ovviamente le dovute valutazioni in sede di replica. Grazie.”

TRADUZIONE : Sta chiedendo al Sindaco di REVOCARE, quindi defenestrarlo in malo modo, l’ incarico di Giunta ai danni di Peppino Fiori, Assessore comunale, macchiatosi del gravissimo delitto per essersi candidato alle elezioni regionali del 2019 su uno schieramento opposto al centro sinistra.
===============================

Consigliera SALARIS

“Grazie signor Sindaco. Quindi, partiamo dal dato, quindi al 4 marzo l'Assessore Fiori era candidato nel centrodestra, quindi si suppone che condividesse valori e anche contenuti della Lega e del compagno Salvini.Signor Sindaco, riguardo a questa faccenda dell’Assessore Fiori, di cui io vorreiancora sottolineare la profonda stima e affetto sia personale che umana, mi chiedoperò quale sia la sua posizione politica e quella dei dirigenti PD qui presenti.Nel paese, paese Italia intendo, tutte le forze di centrosinistra, l’associazionismo, leOng e persino il Vaticano e qui la dice lunga cisto i precedenti storici, si stanno mobilitando per opporsi alla deriva di estrema destra, che ancora una volta si affaccia al mondo col suo unico abito, che è quello dell'insidiare e insinuare la paura dell'altro e dell’altro da noi.

I termini contenuti e usati dalla Lega, e sottolineo i termini soprattutto, in cui oggi verte il discorso politico, partito ribadisco alleato al gruppo politico dell’Assessore Fiori, non consentono più di tenere la famosa posizione del Don Abbondio. È il momento in cui, o almeno a me sembra, in cui un dirigente di partito della maggioranza di opposizione, quale lei è, spieghi come si pone davanti a queste posizioni politiche, che hanno spesso sfiorato, se non addirittura oltrepassato i limiti della xenofobia e dell’intolleranza. Mi chiedo, qua, oggi, come il segretario del gruppo Partito Democratico, il capogruppo del Partito Democratico e l'Assessore Giovanna Scanu candidata nello schieramento avverso a quello dell'Assessore Fiori, possano continuare a condividere idee e programmi e valori, oppure qua a Ittiri non ce ne facciamo niente ? Come è possibile questo? Sarebbe interessante e opportuno, se non una presa di posizione da parte del signor Sindaco, almeno un chiarimento sulla vicenda. E questo, al solo scopo di dare un po' di dignità a quella parola, la politica, che oggi sembra più una vecchia peripatetica stanca. Grazie.”

TRADUZIONE : …Vuole bene a Peppino Fiori ma chiede che la sua testa rotoli giù dalle scale della sala giunta sino alle scalinate dell’ ingresso.
===================================

Consigliere ZARA:

“Grazie signor Sindaco. Mi permetto di fare alcune considerazioni su questa mozione. Ritengo che ognuno si può candidare con chi vuole. Le alleanze elettorali, spesso sono frutto di scelte civiche e di funzioni di un governo locale, come nel caso di Ittiri. Anche io nelle passate elezioni ho fatto parte di una coalizione eterogenea, che ha perso per pochi voti come Fiori con l'altra coalizione eterogenea, che ha vinto per pochi voti. Non capisco per questo lo stupore di Deriu, che del resto nella sua lunga vita politica ha fatto parte di alleanze disomogenee. Mi sembra che in Provincia  Sassari ci fosse anche lui, insieme ai riformatori. Il problema è un altro, è la condivisione dei programmi e soprattutto i giudizi sui livelli di governo che stanno sovracomunale di Ittiri, cioè quello di chi ha governato la nostra Isola negli ultimi cinque anni.

Il partito di Fiori era all’opposizione a Cagliari, al governo a Ittiri e nelle scorse settimane era impegnato in una campagna elettorale, risultante vincente contro il partito del Sindaco e della maggioranza del Comune, che sono stati sonoramente condannati dai sardi con un giudizio impietoso. C’è ad Ittiri una maggioranza che si basa principalmente sui partiti e sul piano regionale che hanno disilluso? E serve di più una maggioranza sorretta da un rappresentante di un partito, che come questa volta si è impegnato sul piano regionale, insieme ad altre forze politiche per avviare una nuova stagione di speranza per i nostri disoccupati, per le nostre imprese e per i nostri ammalati. Questa è una domanda che io faccio a Fiori prima di tutto, ma la faccio agli sconfitti del PD: la candidata che ha sacrificato i voti di Ittiri per fare arrivare terzo il suo mediocre referente sassarese; al Sindaco, che ha visto crollare il consenso del suo partito proprio perché portatore di proposte politiche inadeguate e solo portatore di modelli di gestione del territorio, mutate da altre realtà territoriali. Basta pensare alle piste ciclabili alla ZTL di Sassari, modelli che purtroppo si vogliono imporre anche ad Ittiri, con il discutibile riassetto del corso. Serve una nuova riflessione, che incammini Ittiri verso una nuova stagione politica, più in sintonia con le scelte regionali, con una nuovissima realtà politica più autonomista e federalista, rispetto a partiti che invece insistono su temi superati e su scelte che negli ultimi anni hanno condannato l’Italia alla recessione, arrivando a spendere una cifra quasi pari al bilancio della nostra Regione, per agevolare un’evasione di desiderati, sfruttati da trafficanti, fase cooperative, anziché preoccuparsi prima di tutto dei nostri giovani disoccupati. Grazie.”

TRADUZIONE: Nessuna traduzione possibile perché è abbastanza chiaro il suo concetto. Uno degli unici interventi chiari.
==========================================
Assessore FIORI
“Oggi sono chiamato in causa dal gruppo di minoranza, per giustificare una scelta politica e personale, di candidatura alle elezioni regionali. Io ringrazio il gruppo di minoranza, perché con questa mozione mi offre la possibilità di chiarire alcuni aspetti, che probabilmente a qualcuno sono sfuggiti. La mia appartenenza politica, come storia e come identità, si è sempre collocata nel centro. Chi mi conosce questo lo sa, lo sa bene. Sono sempre stato convinto che le ideologie di partito riguardino i grandi temi da condividere a livello generale. E sono sempre convinto, che a livello di amministrazione locale, queste distinzioni spariscono. Per amministrare un Comune, non servono bandiere ideologiche, serve buon senso, condivisione di progetti e obiettivi. Non ci occupiamo di politica estera e non approviamo leggi dello Stato e quindi non tiriamo mai in ballo le diverse vedute, tra centrodestra e centrosinistra.

Viviamo, inoltre, un periodo storico nel quale anche a livello di governo troviamo forze politiche avversarie, che governano assieme e poi si presentano separate nelle varie competizioni regionali e locali. È il caso del governo 5 Stelle-Lega, che si trova unito al governo mentre si fa la guerra alle elezioni regionali. Ci sarà una ragione se questo accade e la ragione è la condivisione di un programma di governo e un forte senso di responsabilità, che trova spazio quando si tratta di pensare al bene comune. La minoranza chiede le mie dimissioni ed io rispondo, che le deleghe le attribuisce il Sindaco, il quale sapeva fin dall’inizio della mia appartenenza politica all’UDC. Ma questo non è mai stato un problema, perché abbiamo condiviso alleanze e programmi. Il clima di fiducia c’è, c'è sempre stato e le decisioni vengono prese alla luce del sole e in assoluta trasparenza.

La legge nazionale non prevede che un Assessore che si candida alle elezioni regionali si debba dimettere. Pertanto, non si capisce per quale ragione avrei dovuto compiere questa scelta. Il mio partito ha chiesto la mia collaborazione ed io ho risposto senza che questo abbia fatto venire meno il mio impegno in Giunta. E questo voglio che sia sottolineato. L’UDC è un piccolo partito e il risultato elettorale non poteva essere diverso da ciò che è stato. Ritengo di non aver mancato di rispetto a nessuno. Chi mi conosce sa che sono una persona seria e corretta e agisco alla luce del sole. Tutto questo clamore che si vuole dare alla vicenda, rientra nell'attività della minoranza, cercare di strumentalizzare alcuni episodi per creare un caso politico, che è il vostro compito. Il mio è quello di chiarire alcuni aspetti che sfuggono, quello del Sindaco è di difendere le scelte fatte sulla base delle valutazioni di merito, che si sono sicuramente basate sospetti importanti e non sicuramente legati alla tessera di partito. Potrei continuare e difendermi dagli attacchi a me rivolti dalla minoranza, ma voglio terminare il mio intervento con serietà, per non alimentare discussioni inutili. Approfitto nel ringraziarvi tutti per l'attenzione riservatami e ringraziare anche i miei elettori, che sono in tanti, mi hanno dimostrato la stima, dandomi il voto nelle precedenti consultazioni regionali. Il risultato va sempre accettato. Io continuerò a lavorare come ho sempre fatto in questi nove anni di incarico di Assessore, con impegno e dedizione e continuare a portare avanti i progetti che questa Amministrazione ha magistralmente portato avanti. Il giorno che mancherà la fiducia da parte del Sindaco e di tutta la maggioranza, non aspetterò la mozione della minoranza, ma sarò io stesso che rimetterò la delega al Sindaco. Grazie signor Sindaco e grazie a tutti i Consiglieri.”
TRADUSIONE: Non mi dimetto manco se me lo chiedete in ginocchio !.
=============================

PRESIDENTE (Antonio Sau)

Grazie Assessore. Ci sono altri interventi? Se non ci sono interventi, giusto una breve riflessione, visto che sono stato chiamato in causa. Io capisco perfettamente le questioni che vengono mosse in Consiglio Comunale, e capisco anche il ruolo dell’opposizione in questo momento, che è anche quello di cercare di individuare delle crepe all’interno della maggioranza e cercare di aprire una breccia all’interno della stessa, con un argomento che sicuramente è meritevole di essere affrontato, però che va contestualizzato in questa situazione, che è molto diversa da quella di una ventina d’anni fa. Perché, purtroppo, e dico purtroppo, il ruolo dei partiti è esautorato, perché purtroppo, vivere all'interno di un partito è un sacrificio che ormai fanno in pochi. Perché vivere all’interno di un partito, non è parteggiare per collidere, è aver un ideale e portare avanti, anche con sacrificio e con impegno, anche una lotta perché le proprie idee emergano, non le persone, le idee. E questo è un sacrificio che fanno sempre meno persone, perché ci si sta abituando a fare politica sui social, nei quali l’unico obiettivo è quello di esprimere la propria opinione e di parlare eventualmente con chi condivide questa opinione. E quindi, i partiti sono ormai vuoti, sono ormai abbandonati, non sono frequentati, non elaborano, non formano classe dirigente. E anche questo Consiglio Comunale ne è testimone, sempre più Consiglieri vengono fuori da una chiamata pre-elettorale e non perché abbiano militato all’interno di un partito. Una scelta libera, però sicuramente impegnativa. E questo cosa determina? Determina che alla fine tutte le vicende, anche quelle politiche, coinvolgono e a volte travolgano le istituzioni, arrecando danno ai cittadini.

Perché io penso che venti/trent’anni fa, quando i partiti erano popolosi, popolati e frequentati, queste discussioni non si sarebbero affrontate all’interno delle istituzioni, si sarebbero affrontante in sede di partito, dove sarebbe stato chiaro che scelta si andava ad affrontare e che conseguenze. Questo, purtroppo, oggi, così non è. E quindi, oggi, ispirati da un ideale, ci si trova a comporre delle liste elettorali, con dei partiti che, come il Partito Democratico in questo caso, che è il partito più grande a Ittiri, però non è autosufficiente. E quindi, per poter ambire a governare, fa delle alleanze che stanno anche al limite, anche centriste. Quella che ha fatto il Partito Democratico otto anni da, era un’alleanza con un partito di centro, cercando nella dialettica politica, comunque di tenere la barra dell'Amministrazione più verso il partito di maggioranza che verso una deriva che possa andare dall’altra parte. E questo a Ittiri non è mai successo, perché con l’UDC le politiche che sono state programmate, sono mai state condivise in sede di presentazione dei programmi e delle candidature e mai l’UDC ha cercato di alterare quello che si era condiviso e presentato ai cittadini. Quindi, non ha portato avanti azioni amministrative e politiche, che andassero a controvertire quel programma che era stato presentato a un elettorato di centrosinistra. L’alleanza con l’UDC è un’alleanza chiara, fatta alla luce del sole, con un partito che è un partito di centro e che non a Ittiri, ma in tante realtà nazionali, a volte si candida con il centrodestra.

Ma non solo. A questa formula politica, se ne sono aggiunte delle altre. Oggi vediamo lo stesso Presidente Solinas, per parlare dell’attualità, che siede nei banchi del Parlamento Italiano assieme alla Lega, si è presentato su liste contrapposte in Sardegna, contrapposte alla Lega. Lo stesso Solinas che siede sui banchi del Parlamento con la Lega e con il Movimento 5 Stelle, si presenta di Sardegna con una lista contrapposta ai 5Stelle, in una battaglia anche serrata. Questo succede. Non è che noi inventiamo niente. E succede perché? Per la debolezza dei partiti, che è data sicuramente dal discredito nei quali i partiti sono caduti con azioni poco meritevoli e al limite dell’etica, ma anche per il fatto che, chi ambisce a rappresentare i propri cittadini a fare politica, ha sempre meno tempo o meno voglia di fare una trafila partitica. Cosa voglio dire? Voglio dire che, comunque sia, l’alleanza che è stata fatta è chiara agli ittiresi. È un’alleanza con un partito di centro, che a volte si allea. E gli ittiresi sanno che c’è questa eventualità. Poi, obiettivamente, da Sindaco, non avendo io come tutti un adeguato supporto da parte dei partiti, viene difficile anche cercare di intervenire su alcune scelte che sono consentite e si cerca nella dialettica di comprenderle e gli fare in modo che non alterino l’azione amministrativa del proprio centro. Poi, rispetto alle politiche salviniane, io sono contrario alle politiche salviniane. Fortemente contrario. Ma sono anche consapevole che oltre che a un’azione fatta dal centro-sinistra con grossa difficoltà, con una alleanza innaturale, con una forza di centro, abbia secondo me, in un contesto storico, economico molto difficile, abbia dato il là a questa… in Italia e in tutta Europa.

E molto lo si è fatto anche perché, i presunti sostenitori e militanti di sinistra, puntano molto ad assottigliare le cose e a filosofeggiare, destabilizzando la stessa sinistra a favore del centro-destra, facendo sì il gioco salviniano. Perché, siamo artisti e maestri a massacrarci quando siamo al governo, per poi piangerci addosso quando il nostro atteggiamento ha dato il là ad altre formazioni politiche e quindi ad una delibera di destra, che io non condivido e cerco di contrastare, però col pragmatismo di chi sa che a Ittiri il Partito Democratico non è autosufficiente e che cerca di fare delle alleanze senza rischi di delibere di nessun genere, puntando sia sui partiti, ma soprattutto sulle persone. E questo è sotto gli occhi di tutti gli ittiresi, che poi problemi di delibere di nessun genere qua si sono verificate e acclarate. Ma, allo stesso tempo dico, come ha sottolineato il Consigliere Zara, che queste incongruenze sono comuni a entrambi gli schieramenti. Perché, nell’amministrazione, anche chi si è contrapposto a noi, ha cercato di comporre una lista con persone e Consiglieri di ispirazione di varia natura. E quindi, da che pulpito questa contestazione. Proprio questo non lo capisco. Non capisco soprattutto il perché una lista fatta i simboli di partito e chiara nella conformazione, venga giudicata equivoca, mentre una lista civica fatta comunque sia da esponenti che hanno militato e che militano e che sostengono tante compagini politiche di varia natura, possa essere definita più chiara ai nostri cittadini amministrati. Questo non lo capisco. Infatti, aspetto magari la replica, per cercare di avere qualche informazione in più. Ci sono interventi? Prego.”

TRADUZIONE : Il Bue (Deriu) non dica cornuto all’ asino (Fiori). Col tubo che REVOCO il mio assessore di fiducia rischiando di andare prematuramente a casa !
=================================

Il succo stà tutto qui.
Subito dopo le dichiarazioni del Sindaco Sau, che non ha dato retta al Consigliere d’ opposizione Deriu, a proposito della richiesta di REVOCA dalla carica di Assessore ai danni di Peppino Fiori si susseguono altri interventi e repliche ed in finale le dichiarazioni di voto.
Peppino Fiori starà al suo posto.
Oggi si sono verificate le stesse condizioni di allora.
Il Sindaco, su forte suggerimento del MIN.CUL.POP. che vede presenti, seduti uno a fianco dell’ altro, Deriu e Peppino Fiori, ha REVOCATO dai suoi incarichi di Giunta ANGELA DESOLE.
Come mai sono stati adottati due pesi e due misure differenti ?

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post