La forte protesta di Maria Luisa Scanu, la "Mamma Influencer" ittirese sulla mancata attivazione del Servizio Trasporto studenti disabili.

Pubblicato il da Totoi Fadda

Il diritto allo studio !!

PER MOLTI MA NON PER TUTTI !!

Giorgia,come tutti i ragazzi disabili del circondario di Sassari e Alghero,non ha ancora iniziato la scuola perché non e’ stato ancora attivato il servizio di trasporto.Nessuna cooperativa ha partecipato alla gara d’appalto.Si vocifera per i costi della benzina,per il fatto che le cooperative vengono pagate poco e non rientrano con le spese..

MA A ME NON ME NE FREGA UN EMERITO CAVOLO DELLA MOTIVAZIONE VOGLIO SOLO CHE MIA FIGLIA E TUTTI QUESTI RAGAZZI SPECIALI ABBIANO LA POSSIBILITÀ DI ANDARE A SCUOLA COME TUTTI I LORO COETANEI

Ne ha diritto e lo stato,o in questo caso la regione,deve garantire che questo avvenga.Adesso stiamo veramente andando sul vergognoso e noi famiglie siamo veramente stufe di essere messe sempre al secondo posto rispetto agli altri.Abbiamo una marea di problemi e situazioni delicate da affrontare ogni santo giorno,ci dobbiamo battere anche per un diritto che gli spetta?

BASTA !”

 Ittiri, 20 settembre.

La famiglia

E’ questo lo sfogo amaro e doloroso di una Mamma che a causa di un appalto “andato a male” perché le “Cooperative SOCIALI”, che svolgevano sino all’ altro ieri il compito dell’ accompagnamento a scuola dei ragazzi disabili, non hanno partecipato in quanto NON era “conveniente vincere” perchè sotto il profilo economico non si poteva garantire un adeguato e puntuale servizio di trasporto a favore di questi “Ragazzi Speciali”.
A sollevare questo enorme e gravissimo problema è Maria Luisa Scanu, Mamma – Influencer molto attiva sui social network, attraverso i quali oltre a svolgere il suo quotidiano lavoro, promuove, coinvolgendo la famiglia e la figlia “Speciale” Giorgia nel veicolare messaggi di alto contenuto e valore sociale, sanitario e morale.
Il caso di Giorgia è solo la classica punta dell’ iceberg che, come è prevedibile, è solo la minima parte conosciuta di avvenimenti che accadono nel “Mondo” della disabilità ittirese in generale che, in realtà, presenta carenze, deficienze, inadeguatezze, impreparazione professionale, mancanza di piena ed incondizionata solidarietà e presenta anche personale improvvisato e non all’ altezza del compito assegnatogli che danneggiano in primis i disabili e successivamente, ed in modo grave, le famiglie.

Riconosciamo che le Cooperative Sociali, in questo variegato mondo della disabilità, assumono un ruolo fondamentale vista la carenza cronica di diritti e servizi che per contro dovrebbe garantire l’ Ente Pubblico, e non sono certamente i responsabili della interruzione di un pubblico servizio quale è il trasporto dei disabili verso le scuole di appartenenza. Crediamo che la carenza ed il menefreghismo si annidi invece all’ interno di quegli enti e istituzioni che dovrebbero dare garanzia e sicurezza ai disabili ed alle loro famiglie.
Piena ed ampia solidarietà e vicinanza a Maria Luisa Scanu, “Mamma-Influencer” che oltre alla sua determinazione ha del coraggio da vendere. E non è l’unica in questo nostro borgo d’ Ittiri dove il dramma della disabilità è a livelli ormai allarmanti.
Chi può si tiri su le maniche della camiciola e decida il da farsi per risolvere questo problema.
 

 

 

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