Babbu, Cicciu e Deo alla conquista dell' Alivesi. Tre comici ed un Ospedale....

Pubblicato il da Totoi Fadda

Mentre, da una parte, Manuela Soro cadidata a sindaco in rappresentanza della lista civica Si-Amo-Ittiri, cerca di costruire, affrontando non pochi sacrifici personali, una valida alternativa alla attuale governo locale, portando all' attenzione della Popolazione-Elettrice di Ittiri una serie di problematiche, corredate dalle loro possibili soluzioni; su una altro fronte, più popolano, casareccio e ciarameddoso, tre comici prestati alla politica (ribattezzati subito Totò-Peppino-Macario...) che cercano di apparire seri ed affidabili, gli demoliscono passo dopo passo, tassello dopo tassello, un programma elettorale di livello alto che potrebbe, se riuscirà a trovare le giuste risorse economiche ed i sostegni adeguati, rilanciare per davvero la nostra cittadina.
I comici in questione sono quelli noti come il "Trio Alivesino", gruppo satirico di freschissima composizione, che recitano le loro parti alla grande riesumando un copione politico già visto e vissuto ai tempi della nefasta politichetta improntata tutta sulla "Promessa Elettorale" che, subito dopo le lelezioni, veniva puntualmente disattesa. Quindi i nostri TRE, ritenendo i cittadini d' Ittiri dei veri e propri gonzi storici nonchè degli ignorantoni dalla memoria corta, si presentano sul proscenio ittirese dando vita ad una commedia delle parti di cui, gli ittiresi ancora lucidi, è bene saperlo, sono ormai stanchi.

Si, si tratta di un Atto Unico ma diluito a dovere e con sapienza - confidiamo e crediamo all' insaputa della Candidata Sindaco Soro - sull' annosa problematica relativa al rilancio dell' Ospedale Alivesi. I tre della Compagnia dell' Alivesino hanno dato prova della loro preparazione e devozione alla nostra cittadina visitando in pompa-e-poi-magna la struttura ospedaliera alla quale la Regione Sarda, ha assegnato una somma iperbolica che ammonta ad Euro 330.000,00 che dovrebbero servire a "mettere in sicurezza" il nostro nosocomio!!
Nulla a che vedere dunque con l' emendamento n° 50 presentato dai consiglieri del M5S (Ciusa-Manca Desirè Alma- Li Gioi-Solinas) i quali propongono un disegno di legge, il n°112 - ovviamente bocciato in Commissione Sanità - che chiedeva per la stessa struttura ittirese, e per le altre dislocate su tutto il territorio Sardo, l' assegnazione di ben 20.000.000,00 di euro di risorse economiche da suddividere nelle varie realtà sanitarie locali ed ammontante, per ciascuna di esse, alla consistente cifra di 1.428,571,00 euro (UNMILIONEQUATTROCENTOVENTOTTOCINQUECENTOSETTANTUNO EURO...) per la messa in sicurazza dell' Alivesi.
Perchè si vuole far passare una assegnazione di briciolette per un fatto epocale ?
Ah, già, ai comici tutto è permesso !
Peppino (rivolto a Totò): scrivi ! trecentotrentamila euro per Ittiri ! punto, punto e virgola, anzi due punti ed un esclamativo !
Totò: ...apposto ! scritto. Aggiungiamo però un'altra virgola ed un punto di domanda....che non si sa mai....
Gli ittiresi sono considerati così gonzi ed asini tanto da indurre i tre comici a far credere che le somme stanziate possano determinare un vero e serio rilancio della struttura ? Gli ittiresi berranno tutto d'un fiato questa cicuta politica che, volendo essere generosi, riuscirà a malapena a far mettere a norma tutto l' impianto elettrico di una minima parte della struttura ?

Uno dei tre protagonisti, pare candidato nella lista civica di Manuela Soro (senz'altro ignara di quanto gli accade intorno...)  dichiara (testuale)...: "Le nostre battaglie per l'ospedale iniziano a dare finalmente i loro frutti. Ringraziamo l'assessore regionale alla sanità, il dott. Mario Nieddu, il presidente del consiglio regionale on. Le Michele Pais e i vertici dell' ats regionale per aver risposto con sollecitudine alle nostre richieste. Siamo sicuri che dalla attenzione dimostrata potrà finalmente avere corso la valorizzazione del nostro amato ospedale Alivesi."
Le domande che tanti ittiresi, attenti e sensibili a quella che è la vera emergenza e necessità in materia di Assistenza Sanitaria,  si pongono sono quelle che vedono nel nostro nosocomio una risorsa sanitaria da valorizzare. Da rilanciare recuperando quella centralità storica che caratterizzava l' Alivesi nella Sanità Territoriale rafforzando tutti i Servizi Poliambulatoriali, del Centro Prelievi (ex Laboratorio Analisi ridotto a passaprovette...), della Radiologia Diagnostica e, per pensare in grande perchè Ittiri lo merita, dando il via ad una contrattazione e discussione sulla reale Rivalorizzazione della Struttura inserendo Servizi e Reparti di utilità generale non solo a beneficio dei cittadini Sardi ma soprattutto a tutti quelli del nostro territorio da troppo tempo maltrattati e costretti a lunghissime liste di attesa.
Sono queste le battaglie che dovranno essere sostenute nell' immediato futuro per il bene non solo della nostra economia locale (ripristinare gli oltre 100 dipendenti con la conseguente ricaduta economica sulle famiglie e la comunità intera...) ma dei prossimi cittadini che non dovranno più andare in giro per gli ospedali ad elemosinare un pò di Assistenza Sanitaria.


Domanda: una volta spesi questi 330.000,00 euro, messa in sicurezza la struttura, gli impianti elettrici, gli ascensori, le scale, i corridoi...gli ittiresi che hanno necessità di particolari cure ed attenzione a chi si rivolgeranno ? Ai tre comici della compagnia teatrale che nel frattempo avranno già incassato i voti alle prossime ed imminenti elezioni comunali ? Gli ittiresi vogliono davvero questo ?
Credo sia importante far rientrare, nel solco dell' onestà intellettuale e politica, tutti i ragionamenti e le proposte che sono sul tavolo ed iniziare per davvero a programmare il Futuro Sanitario di Ittiri. A chi giova fare gli "Splendidoni ?".

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