#forzaparisittiriproittiri. E' questo lo slogan coniato dai sardisti ittiresi per rilanciare la propria Comunità, le piccole e medie imprese e tutte le attività produttive. Il Presidente Nazionale Antonio Moro richiama tutti all' Unitarietà ed alla coesione.

Pubblicato il da Totoi Fadda

Ittiri, 15 febbraio 2020.

La sala della ex Pretura di Via Sassari, gremita di militanti sardisti della vecchia guardia e di nuovi iscritti, in buona parte Donne e giovani, ha visto come  protagonista centrale ed assoluto il Partito Sardo d’ Azione, presentandosi nella sua nuova versione rimodernata, incrementata ed arricchita di militanti determinati a far diventare “adulto” un partito che il prossimo anno compirà i suoi primi cento anni di vita. E’ stata una assemblea organizzativa, la prima di una serie di incontri ancora da venire, che ha posto l’ accento sulla necessità di garantire ad Ittiri l’ applicazione di tutte quelle politiche attive orientate verso il rilancio concreto della nostra cittadina. Un Psdaz che si è presentato totalmente unito, nonostante alcune assenze studiate a tavolino e fini solo a se stesse, e fortemente determinato nel non farsi coinvolgere in modo negativo dai due blocchi oggi in campo. Anzi, si è rimarcata l’ intenzione di analizzare per bene tutte le posizioni politiche e programmatiche e di avviare un serio confronto sulle cose più importanti da fare per far si che Ittiri possa concretizzare e dare corso ad una nuova stagione politica ed amministrativa all’ insegna dello sviluppo reale, concreto. Tenere ben saldi dunque i piedi a terra senza farsi influenzare, così come pare stia accadendo ad alcune realtà, ancora virtuali, che vorrebbero farne un punto di forza, dai mirabolanti “like” che appaiono nei network su pagine e bacheche a sfondo politico, che dovrebbero poi, a detta di alcuni illusi, trasformarsi in un forte consenso elettorale.

La realtà però pare sia ben diversa visto il sentire comune dei cittadini. Lo scacchiere politico ittirese segnala alcuni spostamenti interessanti dallo schieramento “governativo”, alcuni ben motivati ed altri meno, verso aggregazioni civiche che ancora devono definire e chiarire alcuni aspetti legati a “vicinanze” di interesse ideale. “Vicinanze” che potrebbero assumere una importanza fondamentale nel momento in cui si dovranno elaborare azioni e provvedimenti politici locali con gli annessi e conseguenti interventi urgenti da fare per la Città reperendo risorse e legiferazioni “ad comunitarium”. Insomma se manca una vicinanza amicale, ideale, programmatica, organizzativa, di appartenenza, di parentela partitica, di rapporti instaurati o ancora da instaurare alla luce del sole, come si potrà sperare e pensare di amministrare al meglio la nostra Città ? Non è forse un punto fondamentale da chiarire ? Molti cittadini, quelli che non sanno neanche cosa significa “like”, si domandano : “ ma a chi sto dando il mio voto ? a chi sto affidando la mia fiducia e la mia Città ? con chi intesserà i rapporti se non ha “amici”, e non sono stati dichiarati apertamente, nei posti di comando ? Di chi ci dovremo fidare ?” Si rischia, se alcuni chiarimenti non vengono fatti prima delle elezioni e se non si richiamano all’ interno dei propri recinti coloro che cercano di spacciare e “vendere sicurezza e certezza di risultato”, che il consenso popolare maggioritario, quello che sancirà la vittoria di uno schieramento nei confronti dell’ altro, rimanga stabilmente dov’è oggi. A questi fattori si aggiunge anche un’altra questione, non meno importante, che a volte viene sottovalutata, ed è quella dei “cattivi consiglieri” che millantano, come sempre, un tanto al chilo. Abbiamo ancora del tempo a disposizione per comprendere meglio le varie dinamiche messe in campo. Al momento l’ unico soggetto politico che offre chiarezza è proprio il Psdaz. Lo sottolinea il comunicato stampa redatto a fine assemblea che vi presentiamo.  

……………………………………………………..

ITTIRI, 15/02/2020

COMUNICATO STAMPA

“La nostra priorità – esordisce il Coordinatore della Sezione sardista ittirese, Andrea Cossu – è quella di lavorare per la costruzione di una nuova classe dirigente che riporti il PSd'Az ai fasti dei tempi passati. Siamo stati delegati dall' assemblea per predisporre un documento di analisi articolata sui massimi temi che interessano la nostra città. Nel contempo siamo impegnati nella elaborazione di una strategia politica ed amministrativa, condivisa da tutte le forze politiche ed i movimenti presenti ad Ittiri, che lavori esclusivamente nell’ interesse generale della nostra Città. Sarà nostra cura ricercare tutte le strade per perseguire questo obiettivo. Il ruolo che il nuovo Psdaz ittirese – favorito dal lavoro e dalla mediazione del capo storico del sardismo ittirese Battista Diez -  dovrà assumere sarà quello di vero collante tra le varie istanze che la nostra comunità locale reclama e la politica regionale e nazionale che possiede, se non tutte, una buona parte di risposte e soluzioni alla nostra portata. Accogliamo in toto la raccomandazione del Presidente Nazionale del nostro partito, Antonio Moro, vertente sulla realizzazione di un progetto politico all’ insegna della unitarietà e della coesione di tutte  le componenti presenti al nostro interno. Rimanderemo altresì al mittente ogni azione indirizzata ad affermare primogeniture non condivise e non discusse. Il nostro programma – continua Andrea Cossu - sarà composto da pochissimi punti, non negoziabili ma comunque aperti al confronto, e che porrà al centro la impellente necessità della nostra cittadina di essere rilanciata e rivalorizzata sotto tutti i punti di vista. Crediamo sia fondamentale non avere molta fretta nella chiusura dei contatti e dei dibattiti, che necessariamente dovranno essere avviati, per definire i necessari accordi sui programmi e sulle cose da fare per Ittiri. La nostra posizione è equidistante dai “blocchi” di area civica che si sono già palesati e ci rendiamo disponibili, sin da ora, al confronto, anche serrato, sulle politiche “del fare” all’ insegna del nostri richiamo sottoforma di hasthag che è #forzaparisittiriproittiri.”

Il Presidente Nazionale PSDAZ Antonio Moro

Molto toccante ed emozionante è stato l’ intervento di Battista Diez, già assessore comunale all’ agricoltura negli anni passati, nel ricordare i militanti sardisti venuti a mancare noti a tutti gli iscrittti, Salaris e Cicciu Mannu. L’ intervento del Presidente Nazionale del Psdaz, Antonio Moro, ha posto l’ accento sulla necessità, oggi più che mai, di ricercare una forte unitarietà nella gestione del partito e di tutte le sue politiche locali e nazionali perché un partito quando è unito è forte ed è capace di elaborare le migliori proposte a favore delle comunità che si va ad amministrare. Paola Cossu, già presidente dell’ Associazione Prendas e risorsa emergente del sardismo ittirese ha posto l’ accento sulla peculiarità tutta ittirese, sottolineando le capacità imprenditoriali, organizzative, creative e qualitative dei nostri imprenditori e piccoli artigiani, che ha permesso di scrivere pagine importantissime in ambito imprenditoriale non solo nella piccola e media industria ma anche nell’ artigianato e nella trasformazione dei prodotti locali.

“Il Psdaz già dalla settimana prossima è operativo – conclude Andrea Cossu –  ed il gruppo dirigente, seppur provvisorio in attesa del congresso organizzativo, sarà convocato a brevissimo”. Questi i membri, eletti per acclamazione dall’ assemblea degli iscritti:

Andrea Cossu, Battista Diez, Totoi Fadda, Paola Cossu, Tore Manus, Mario Canu, Antonio Cannoni. 
   

Il Coordinatore Sezione PSDAZ – Ittiri

Andrea Cossu

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post