Il Psdaz presenterà una propria lista ? In attesa del congresso abbiamo intervistato il Gruppo di Lavoro che gestisce le fasi congressuali. I loro intendimenti per il futuro di Ittiri

Pubblicato il da Totoi Fadda

Il Psdaz presenterà una propria lista ? In attesa del congresso abbiamo intervistato il Gruppo di Lavoro che gestisce le fasi congressuali. I loro intendimenti per il futuro di Ittiri

Ittiri, 23 dicembre 2019.

 

Scorrendo i dati elettorali definitivi, relativi alle elezioni comunali tenutesi nella nostra cittadina a partire dal 2005, si rimane sbalorditi ed anche indignati perchè a volte si fallisce, sfiorando la vittoria finale per pochissimi voti.

Con il solito “senno del poi”, di cui sono strapiene le fosse, in tanti, in particolare i perdenti, si sono posti le solite domande di rito: “ forse avrei dovuto candidare Tizio anziché Caio !…avrei dovuto ascoltare questo anziché quell’altro…”.

Troppo tardi ! Pensate che nel lontano 2005, nella competizione elettorale che vedeva contrapposta Manuela Soro al Dr. Antonio Luigi Orani, notissimo come Tonino, venne fallito il risultato pieno e positivo, che avrebbe segnato l’ inizio di un diverso modo di amministrare la Cosa Pubblica ed avrebbe nel contempo aperto diverse e positive opportunità per un positivo destino della nostra cittadina, per soli quattro (4) voti !

Chi scrive è buon testimone perché c’era. La causa di questo nefasto e doloroso risultato è da imputare ai soliti cattivi consiglieri che, travestiti da puri e da espertoni in cose politiche nonché conoscitori delle “famiglie” ittiresi, non ne azzeccano una che è una e di cui un candidato Sindaco ama circondarsi (chissà perché…).  Tonino Orani, allora 46enne, vinse con 2.101 voti contro i 2.097 di Manuela Soro. Quattro miseri voti ! La terza lista era guidata dal Prof. Francesco Antonio Simula, noto Franco, che riuscì a raccogliere  ben 1.903 voti con la sua lista di centro sinistra.

Cinque anni dopo, e siamo al 2010, Tonino Orani stravinse con il 55,57%.

Nell’ anno 2015 Antonio Sau conquistò la maggioranza in seno al consiglio comunale con 2.522 voti contro i 2.468 raccolti da Giommaria Deriu. Una differenza risicata di appena 54 voti ! Anche in quella occasione, a volte la storiaccia purtroppo si ripete, a causa di cattivissimi consiglieri, poi pentitisi amaramente per aver determinato la sconfitta di Deriu, la vittoria che era a portata di seggio, sfuggì quindi di mano. Perché scriviamo questo e scorriamo la storia elettorale recente di Ittiri ? Per una semplicissima ragione : I candidati Sindaci devono abituarsi ad ascoltare se stessi, il loro istinto e devono allontanare dalla loro cerchia i cattivi consiglieri che non ne hanno mai azzeccato una.

Il Presiedente Solinas molto vicino alla sezione ittirese
Il Presiedente Solinas molto vicino alla sezione ittirese

Fa bene il PSDAZ di Ittiri, guidato da un quadrumvirato di Dirigenti assiduamente impegnato nella organizzazione del Congresso di Sezione, ad ipotizzare la  presentazione di una propria lista autonoma. “Stiamo notando tantissimo apparente attivismo – ci dice un dirigente del Gruppo di lavoro – che non ci piace. La nostra posizione in questa fase attuale ed iniziale , in attesa del congresso di sezione dal quale dovrà scaturire la linea politica e programmatica, è di piena e responsabile equidistanza dagli schieramenti che scenderanno in campo. Non abbiamo alcuna preferenza ma pretenderemo una chiarezza programmatica e di intervento deciso su tre/quattro grandi temi che possono e dovranno rilanciare la nostra Città. Nel medesimo tempo non ci dispiace l’ idea di presentarci al giudizio della Popolazione con una nostra Lista Autonomista. Con nostri candidati ed un programma articolato in pochissimi punti e concordato, riga per riga, con chi oggi tira i cordoni della borsa a livello regionale che sono poi i nostri punti di riferimento.”  

Non hanno tutti i torti. A volte aderire a delle liste “assembleari” dove dentro c’è di tutto ed il contrario di tutto gioca dei brutti scherzi ed invoglia l’ elettore a ricercare tranquillità e sicurezza nelle liste meno chiacchierone. E si rischia principalmente di incappare in qualche cattivo consigliere. Il Nuovo Partito Sardo d’ Azione, che si è rinnovato totalmente, ha affiancato alla vecchia dirigenza dei nuovi dirigenti, giovani e motivati, che hanno un unico obiettivo : battersi affinché Ittiri possa finalmente essere amministrata da un gruppo dirigente all’ altezza della situazione. “Nonostante questa nostra idea relativa alla Lista Autonomista, che potrebbe essere una valida alternativa alla confusione che regna in questa prima fase iniziale, siamo consapevoli che una forte aggregazione di forze ed idee incentrate sulla effettiva rappresentanza delle istanze urgenti dei Cittadini e di quella che è l’ ossatura principale della nostra economia, leggi Attività Produttive in generale ma nello specifico quelle attività legate all’ Agricoltura ed alla trasformazione dei suoi prodotti, possa segnare una svolta storica a favore della nostra Comunità. Su questo lavoreremo all’ indomani del nostro congresso di sezione ed indicheremo quali e quanti saranno i candidati del nostro partito.”

Alla discussione generale che le tante delegazioni dei partiti e dei movimenti si apprestano a definire si aggiunge quindi un’ altro attore politico, di non poco conto avendo chiuso una campagna tesseramenti di rilievo che lo pone nelle prime quattro sezioni più numerose per iscritti della provincia di Sassari. A giudizio di chi scrive il PSDAZ, forte della sua storia e della sua capacità di fare sintesi dei problemi più urgenti, potrà essere una validissima risorsa nella composizione della nuova cabina di regia comunale. Spetta ai candidati sindaci che si stanno timidamente affacciando sulla Città di Ittiri di attivare tutti quei canali utili affinché venga evitata una inutile e dannosa dispersione di voti.

A buon intenditor…        

Il Psdaz presenterà una propria lista ? In attesa del congresso abbiamo intervistato il Gruppo di Lavoro che gestisce le fasi congressuali. I loro intendimenti per il futuro di Ittiri
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post