La più grande Azienda Ospedaliera della Sardegna, l' Ospedale Brotzu, scivola rovinosamente in quello che è il settore strategico e trainante di ogni Azienda Sanitaria: le Manutenzioni !

Pubblicato il da Totoi Fadda

Mariangela Campus, Segretaria Nazionale USAE

Mariangela Campus, Segretaria Nazionale USAE

Sassari, 24 novembre 2019.

 

Siamo alle solite. In questa nostra Sardegna, bistrattata e saccheggiata in tutti i modi e con tutti i mezzi nei più importanti settori, che dovrebbero invece essere tutelati per la loro utilità strategica, quali il Servizio Sanitario, si continua a giocare sulla pelle, non solo dei dipendenti delle più importanti strutture sanitarie Sarde ma anche dei cittadini e dei pazienti. Il problema è nato e si è sviluppato all’ interno di quello che è l’ Ospedale più grande della nostra isola: l’ Azienda Ospedaliera del Brotzu. La criticità, denunciata sistematicamente e con precisione di dati e riferimenti ben precisi dalla Confederale Nazionale USAE, per bocca della Segretaria Nazionale Mariangela Campus, non lasciano scampo e creano un danno, non solo di immagine alla struttura, ma anche a tutti coloro che vi operano e prestano la propria opera. In particolare nel settore delle manutenzioni. Insomma cambiano i “reggenti politici regionali” ma quel brutto vizio di trascurare gli interessi dei lavoratori, che sono poi l’ ossatura che fa girare e bene tutti i servizi sanitari, non si perde mai. La denuncia della Segretaria Nazionale Mariangela Campus è abbastanza dettagliata e ve ne diamo conto pubblicando integralmente la segnalazione dei disservizi e delle criticità inviata ai responsabili del brotzu nella giornata del 21 ottobre 2019 ed il comunicato stampa diramato nella giornata del 22 novembre 2019. 

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IL COMUNICATO STAMPA.

Sassari 22 novembre

 FSI su servizio manutenzioni del più grande ospedale dalla Sardegna: dopo un mese esatto continua l’assenza di programmazione e la scarsa attenzione della dirigenza aziendale del Brotzu verso un servizio sempre più onerato di mansioni.

 

E’ passato un mese esatto dalla nostra replica alla vuota risposta che l’ufficio stampa del Brotzu aveva trasmesso a seguito della denuncia sulla totale disorganizzazione del servizio manutenzioni del più grande ospedale dalla Sardegna. E dopo un mese esatto l’assenza di programmazione e la scarsa attenzione della dirigenza aziendale verso un servizio sempre più onerato di mansioni che poco si confanno al settore tecnico, hanno prodotto il loro atteso effetto sulla pelle del personale.

Così l’assenza di una segretaria a seguito di quiescenza per la cosiddetta “Quota 100”, mai rimpiazzata nonostante la nostra segnalazione, ha fatto sì che questo mese il personale non si è visto retribuire in busta paga le indennità di reperibilità e gli interventi effettuati in reperibilità. Ad alcuni non è stata neanche retribuita l’indennità di turno. Un taglio medio di circa il 15/20% sulle retribuzioni dei dipendenti che si ritrovano così a pagare in prima persona le mancanze e l’incapacità di programmazione dell’Azienda Ospedaliera Brotzu.
Il Commissario Straordinario Paolo Cannas, oltre a nominare (tardivamente) i Direttori Amministrativo e Sanitario, si dovrebbe anche occupare del personale del comparto dando risposte concrete ai problemi reali che in più di un’occasione abbiamo già segnalato.

La segretaria nazionale USAE  Mariangela Campus

 

 

CONFEDERAZIONE USAE,

Segreteria Confederale Nazionale USAE

07100 Sassari viale Italia , 7b - Tel e Fax 079/232368

E-mail: mariangela.campus@pec.it - mariangela.campus@tiscali.it -

 

fsi.ss@usaenet.org

 

Sassari 21 Ottobre 2019

 

Al Commissario Straordinario

Dott. Paolo Cannas

Al Dirigente Servizio Gestione Immobili

Ing. Gialuca Borelli

Al Direttore S.C. Gestione e Sviluppo Risorse Umane

Dott.ssa Maria Teresa Garau

 

Oggetto: criticità servizio manutenzioni Azienda Ospedaliera Brotzu

 

La scrivente organizzazione sindacale, ha ricevuto numerose segnalazioni inerenti le richieste di comando presso altre amministrazioni, domande di nulla osta, spostamenti in altri servizi e addirittura rinunce ad assunzioni a tempo indeterminato. E’ quanto succede nel servizio manutenzioni dell’Azienda Ospedaliera Brotzu dove negli ultimi anni il personale tecnico è stato sempre più oberato di compiti ed adempimenti che spesso e volentieri poco si confanno al ruolo rivestito dai singoli. Così se da un lato a partire dal 2016 con l’accorpamento del Microcitemico e dell’Oncologico la mole di lavoro è sensibilmente cresciuta, dall’altro le esigenze di budget e di obiettivo hanno portato geometri, ingegneri e periti ad occuparsi non solo di progetti e manutenzioni ma anche e soprattutto di attività extra. Da un paio di anni i tecnici svolgono anche il ruolo di addetti di supporto al servizio antincendio. Si tratta di un nuovo adempimento imposto dall’amministrazione e riservato esclusivamente ai dipendenti del servizio manutenzioni per poter rispondere ad obblighi di legge in materia di prevenzione incendi. L’alternativa era incrementare il numero di addetti messi a disposizione dalla società che gestisce la sicurezza antincendio nei tre ospedali ma i costi sarebbero stati eccessivi. La soluzione è stata semplice ed indolore: lo fanno gratis i tecnici del servizio manutenzioni. Lo stesso è avvenuto nel 2018 per il servizio di supporto all’Elisuperficie: i tecnici (geometri, ingegneri e periti) hanno, a turno, ogni qualvolta stia per

atterrare un elicottero dell’AREUS, il dovere di presentarsi sull’elisuperficie del Brotzu per verificare lo stato della pista di atterraggio, la presenza o meno di oggetti o persone e per prendere tutti i dati relativi al trasporto (targa del velivolo, dati del pilota, formazione dell’equipaggio, motivo del trasporto, provenienza ecc.). Anche questa attività, nelle more dell’espletamento di un appalto che esternalizzi il servizio, è stato prontamente imposto al personale del servizio manutenzioni, ovviamente, anche in questo caso, senza alcun compenso. I tecnici inoltre, sempre a turno, sono di tanto in tanto in servizio nella sede staccata dell’ufficio che si trova presso l’ospedale oncologico. Nell’esercizio di detti impegni ovviamente non devono venire meno le progettazioni interne, le direzioni lavori, i coordinamenti per la sicurezza, la gestione dei servizi manutentivi, gli acquisti, la gestione del personale delle officine e quant’altro dovrebbe in realtà essere realmente di competenza di un servizio manutenzioni. Ma anche qui il trattamento riservato al personale tecnico del servizio è quanto mai singolare: infatti l’Azienda Ospedaliera Brotzu, a differenza delle altre amministrazioni pubbliche, non eroga al proprio personale gli incentivi ex art. 113 del D. Lgs. 50/2016. A chiudere il pacchetto il mancato pagamento delle ore di straordinario cui il personale si è visto costretto a ricorrere in più di una occasione per non lasciare indietro le manutenzioni. E questo nonostante le promesse di liquidazione a suo tempo fatte dalla precedente amministrazione aziendale. Pertanto codesta O.S. chiede il rilascio del nulla osta per gli aventi diritto, il pagamento delle ore di straordinario e la possibilità di progetti obiettivi nelle more dell’espletamento di appalto che esternalizzi i servizi vari.

 

CONFEDERAZIONE USAE, Segreteria Confederale Nazionale USAE 

07100 Sassari viale Italia , 7b - Tel e Fax 079/232368

E-mail: mariangela.campus@pec.it - mariangela.campus@tiscali.it -

 fsi.ss@usaenet.org

 In attesa di riscontro si porgono,

Cordiali Saluti

 La Segretaria Confederale Nazionale

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