Ex Ipab del San Giovanni Battista di Ploaghe : una storia infinita e vergognosa. Una pagina da chiudere in modo definitivo senza fare figli ne figliastri partitici.

Pubblicato il da Totoi Fadda

Ex Ipab del San Giovanni Battista di Ploaghe : una storia infinita e vergognosa. Una pagina da chiudere in modo definitivo senza fare figli ne figliastri partitici.

Ittiri, 11 febbraio 2016.

L’ abbiamo sempre detto, scritto anche con crudezza e a volte con durezza, sostenuto con argomentazioni articolate raccolte sul campo, denunciato a viso aperto e soprattutto cercato di comprendere, ci rendiamo conto solo adesso invano, lo stranissimo atteggiamento che la ASL sassarese (per bocca dei suoi massimi dirigenti) ha tenuto e sta tenendo nei confronti della “questione SGB”. Abbiamo dato voce, cercando di interpretarne e raccontarvi il dramma, le esigenze, i bisogni, sottolineando la disperazione e le sofferenze continue di questi lavoratori della ex IPAB del San Giovanni Battista di Ploaghe che, caso unico in tutto il Globo Sanitario Terraqueo di questa italietta capovolta, sono stati sfregiati intimamente e, non si sa se assunti e assorbiti presso la Azienda Sanitaria, in totale spregio degli accordi sosttoscritti con la furbesca formuletta di a… “Tempo Determinato”. Eppure la ASL si è presa “tottuaggratisi” un enorme patrimonio che è composto da ben 13 ettari tra Orti, Giardini, Spazi verdi, costruzioni, padiglioni, reparti, cucine, laboratori e quanto altro immerso dentro questa grande proprietà, un polmone verde a pochissimi chilometri da Sassari ! A questo si dovrà aggiungere anche che, quando i lavoratori ex ipab passeranno a tempo indeterminato, la ASL incasserà ogni hanno i fondi statali destinati alle ex ipab estinte che pare assommino a circa tre-milioni-e-quattrocentomilaeuro ! Quindi, ci pare di capire, il personale non graverà così tanto sul disastroso bilancio della sanità sassarese e sarda. Si vocifera che alcuni vogliano “fare cassa” tagliando gli stipendi ai lavoratori. Bella mossa compà gaz...!

Cosa ve ne pare cari cittadini inconsapevoli ed ignari, babbioccos, che ancora vi crogiolate con il prosciutto crudo calato prudentemente sugli occhi; cari dipendenti di questa mastodontica ASL - calderon politk - intimoriti da questa ondata di “profughi ploaghesi”, i nuovi "Vù Sanà" del territorio sassarese; cari, anzi carissimi, politici e di destra e di sinistra, e di centro, e di estrema sinistra e di estrema destra, della vasta complessa variegata e confusa e confusionaria componente Indipendentista, e di quella sovranista, sardista, irisista, partitinodeisardi e quanto altro sia presente in questo oceano di idee e punti di vista, posizioni e strategie diversi e contrari ognuno dagli altri (questa è la democrazia bellezza…) nel variegatissimo panorama politico-movimentista pro-popolo-sardo della nostra povera e maltrattata Sardegna ? Contenti e soddisfatti ? A noi pare che nessuno sia in grado di cavarne un bel ragno dal buco sanitario. L’ ultima novità rilevante è data dalla lettera raccomandata che la ASL ha inviato ai lavoratori del SGB dove sostanzialmente scrive “ …ti ho rinnovato il tempo determinato al 30 giugno in attesa che la Giunta approvi il piano di incorporazione…”

La domanda, come sosteneva un famosissimo conduttore televisivo di raitre, viene spontanea : “ come mai non lo ha comunicato prima ?”. Eppure il 6 giugno 2016 la ASL, con il totale ed assordante silenzio di alcune ben note sigle sindacali storiche, ha interrotto il rapporto di lavoro indeterminato e lo ha trasformato a tempo determinato, naturalmente tutto questo è stato avvolto dal solito segreto...di pulcinella (eh si perché tutti sapevano compresi i blogger di periferia ed i giornaloni silenti e compiacenti). In tanti, dipendenti dell’ ex IPAB ma anche alcuni acuti osservatori, si pongono delle domande e dei quesiti tra i quali il seguente: perché la ASL ha applicato le tabelle equiparative tagliando ad alcuni lavoratori livelli e super minimi lasciando invariato invece il ruolo in attesa, così si vocifera, del passaggio definitivo alla ASL ? Perché altri dipendenti (crediamo aderenti ad un ben definito apparato politico-partitico) sono stati “promossi” dai commissari addirittura da OSS (Operatori Socio Sanitari) ad impiegati (il classico, noto e stranoto, antico salto della quaglia) e regalato il livello di una certa rilevanza economica ? La ASL riconosce ruolo e livello solo degli impiegati ? Eppure la legge è abbastanza chiara e non si presta a diverse interpretazioni : La legge sul pubblico impiego stabilisce che tutto il personale per accedere a livello e qualifica superiore deve passare attraverso selezione interna. Non è abbastanza chiaro ? Allora perché questa regola fondamentale non è stata mai applicata ? Crediamo sia più che giusto che la ASL avvii una sanatoria per tutti i lavoratori riconoscendo gli attuali ruoli ed inquadramenti di tutti, oppure li inquadra, tutti nessuno escluso, con la qualifica di assunzione di ogni singolo dipendente del SGB. Nel contempo non vi sembra forse giusto che si dia concretezza alla scrittura di un dossier esplicativo e chiarificatore da inviare alla corte dei conti ed alla Procura indicando tutte tutte le promozioni fatte in maniera arbitraria ( arreccando un impegnativo e pesante danno erariale) dai vari e numerosi commissari alternatisi alla guida del SGB ?

Nisbaaaa !! non c’è verso di capirlo ne di voler ricercare una soluzione indolore per tutti salvaguardando i diritti dei lavoratori tutti e della ASL che dovrà sostenerne il peso economico. Succede invece che vengono riconoscuti i “ruoli di peso” ad alcuni e ad altri invece no. Non vengono minimamente applicate le sentenze esecutive emanate dal tribunale del lavoro che sanciscono e definiscono i ruoli ed i livelli economici di appartenenza. Cosa mai “bloccherà” la volontà decisoria della Giunta Regionale nell’ approvare il passaggio definitivo del personale ex IPAB del SGB ? Questo è un vero e proprio dilemma che attende ancora risposte. Che ruolo ha il maggior partito di Governo sassarese, il PD, che ha espresso un bel numero di Consiglieri Regionali beneficiati a piene mani da quegli stessi Utenti della Sanità pubblica che oggi si vedono privati di Servizi essenziali ? Che ruolo ha la più grande e gloriosa Organizzazione Sindacale dei Lavoratori, legata idealmente all’ ex PCI oggi PD che è totalmente silenziosa – salvo qualche sporadico mieloso e poco incisivo comunicato stampa- su questi temi ?

Come sempre spetta alla Federazione Sindacati Indipendenti, la FSI, a muovere le pedine su questo scacchiere sanitario e politico che si vuole a tutti i costi far cadere nel dimenticatoio. Questo il comunicato stampa diramato ieri.

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SEGRETERIA TERRITORIALE DI FEDERAZIONE SASSARI

 

Oggetto: procedura incorporazione personale ex Ipab Fondazione San Giovanni Battista Ploaghe. Richiesta convocazione.

La scrivente organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che è stato comunicato ai lavoratori della struttura in oggetto – a mezzo lettera raccomandata ATS a firma del dirigente del Servizio Gestione Sviluppo Risorse Umane, benchè per le giuste e corrette relazioni sindacali sarebbe stato opportuno informarne anche le OO.SS.) – che, in attesa del piano di incorporazione da parte della Regione, il contratto a tempo determinato è stato prorogato sino al 30 giugno 2017. Si evidenzia che i tempi si stanno allungando dato che al 0/10/2016 sono scaduti i 120 gg previsti.

In tale estensione si è applicato dal 1° gennaio la tabella di equiparazione tra il CCNL della Sanità privata e quello della Sanità pubblica: così facendo a molti lavoratori non vengono riconosciuti ruoli e professionalità acquisite, ad altri non sono riconosciuti ruoli e inquadramenti diventati esecutivi dal tribunale del lavoro e mai applicati, e subiranno, di fatto in maniera arbitraria, la decurtazione dello stipendio.

Si denuncia che tali tabelle redatte dalla ASSL Sassari sono state oggetto di disapprovazione e contestazione da parte delle organizzazioni sindacali (vedasi verbali allegati), ma l'Azienda Sanitaria, incurante di tutto questo, ha applicato in maniera unilaterale e arbitraria e in palese contraddizione a quanto dichiarato dalla stessa nel piano di incorporazione alla pagina 5 che cita la seguente normativa del Piano del Regolamento di Attuazione: "Il personale di ruolo o comunque con rapporto di impiego a tempo indeterminato al 31/12/2007 presso l'Ipab estinta è assegnato al comune o alla Azienda sanitaria al quale sono attribuiti i beni e le funzioni dell'Ipab. Il comune o l'Azienda subentrano nei rapporti di lavoro a tempo determinato e negli altri rapporti di prestazione d' opera. Al personale fino al momento dell'inquadramento nei ruoli organici del personale dell'ente di destinazione continuano ad applicarsi le norme relative allo stato giuridico e al trattamento economico in godimento presso l'Ipab di provenienza al momento della assegnazione al nuovo ente.”

Alla luce di quanto esposto, si chiede alle SS.LL. di essere convocati con carattere di urgenza. In attesa di riscontro, porgo

Distinti saluti

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